11 ottobre 2024
Aggiornato 17:30
Fiere | Marmomacc 2013

Mercati esteri e cultura del prodotto per lo sviluppo del sistema-marmo italiano

Riello: «Una fiera di livello internazionale come Marmomacc diventa fondamentale per lo sviluppo estero del business». Mantovani: «Con Marmomacc in the World presidiamo le aree di maggior interesse come USA, Arabia Saudita, India, Nord Africa e Brasile»

MILANO - I prodotti lavorati e grezzi del settore marmo lapideo made in Italy incrementano anche nel primo trimestre 2013 le esportazioni con un +9,2% sull’analogo periodo dello scorso anno raggiungendo i 387 milioni di euro in valore contro i 354 del 2012.
Sono i dati Istat elaborati dall’Osservatorio Marmomacc e divulgati in anteprima nel corso della conferenza stampa di presentazione della 48a edizione della rassegna (Verona, 25/28 settembre 2013 – www.marmomacc.com), svoltasi oggi alla Triennale di Milano alla presenza del presidente di Veronafiere, Ettore Riello, del direttore generale, Giovanni Mantovani, di Philippe Daverio, critico d’arte, di Aldo Colonetti, direttore scientifico dello IED e di Ottagono e dell’architetto Paolo Baldessari e di Alex Terzariol del Presidente ADI – Delegazione Veneto e Trentino.

«Un dato che conferma come il settore della pietra naturale sia in controtendenza positiva rispetto all’andamento generale dell’export italiano nel primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Per continuare a sostenere l’export della pietra naturale, uno dei comparti produttivi di maggior tradizione e qualità del made in Italy, occorre puntare su cultura e business. Ecco perché una fiera di livello internazionale come Marmomacc con una media di 1500 espositori da oltre 55 Paesi, 50 mila visitatori da più di 130 nazioni, quasi 50 tra collettive estere e delegazioni commerciali dai 5 continenti, diventa fondamentale non solo per lo sviluppo commerciale all’estero del nostro tessuto manifatturiero, ma anche per aiutare a percepire in tutto il mondo il valore di questo prodotto, delle tecnologie e dei macchinari per la sua produzione e trasformazione: eccellenze non delocalizzabili».
«La mission di Marmomacc, infatti, prosegue nel corso dell’anno e oltreconfine, presidiando con Marmomacc in the World le aree di maggior interesse per la crescita dei comparti che utilizzano la pietra naturale e i macchinari di lavorazione: USA, Arabia Saudita, India, Nord Africa e Brasile», ha evidenziato il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Un’attività di internazionalizzazione che passa in primis dalla 48^ edizione della rassegna, in programma a Veronafiere da mercoledì 25 a sabato 28 settembre: dall’estrazione alla finitura delle superfici, dalle tecnologie di lavorazione fino ai molteplici utilizzi nel campo delle costruzioni, dell’architettura e del contract, senza dimenticare didattica e formazione degli specialisti: ogni settore è rappresentato a Marmomacc, con la pietra sempre protagonista assoluta.
Uno dei motivi del successo di Marmomacc è anche la scelta di coniugare il business al design e alla cultura del prodotto, facendo della manifestazione anche uno dei più importanti momenti di confronto, innovazione e formazione per aziende e professionisti che lavorano con la pietra.
«La pietra è realtà viva e si combina con la sensibilità e la manualità dell’uomo: se gli italiani seguono questa via, il settore italiano lapideo può restare al top. Formazione, informazione e tecnologia sono le chiavi per lo sviluppo di questo comparto di cui Marmomacc è termometro per interpretare le tendenze», ha detto il noto critico d’arte, Philippe Daverio.

Il design è riconosciuto infatti come valore aggiunto universale per ogni produzione made in Italy. Per questo Marmomacc ha deciso di puntare su questo vantaggio competitivo, unico e non riproducibile, anche nel sistema-marmo.
Alla cultura viene dedicato un intero padiglione, Inside Marmomacc e il ricco programma di convegni, laboratori, mostre e installazioni di Marmomacc & Design per approfondire gli utilizzi creativi della pietra naturale, con un focus particolare sui progetti di giovani architetti e designer emergenti. Tra le numerose iniziative in programma, la XIII edizione dell’International Award Architecture in Stone, il Forum del Marmo, il Best Communicator Award, Marmomacc Lab e Marmomacc & the City.
Infine, sono riservati ad architetti, ingegneri e designer, gli incontri didattici di Stone Academy, progetto di cui Marmomacc è capofila e che coinvolge 20 tra università italiane e internazionali nella realizzazione di seminari e master di secondo livello sulla progettazione in pietra.