19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Consumi alimentari

Nel 2013 «crolla il consumo di carne»

Lo afferma la Coldiretti sulla base di un'analisi diffusa dopo il rapporto Bes sul benessere equo e sostenibile realizzato da Istat-Cnel. «Uno degli effetti più evidenti della crisi è il cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani e a farne le spese è stata soprattutto la carne rossa»

ROMA - Nel 2013 «è crollato il consumo di carne degli italiani», con un taglio del 7% su base annua delle macellazioni bovine nel primo bimestre. Lo afferma la Coldiretti sulla base di un'analisi diffusa dopo il rapporto Bes sul benessere equo e sostenibile realizzato da Istat-Cnel. «Uno degli effetti più evidenti della crisi - secondo gli agricoltori - è il cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani e a farne le spese è stata soprattutto la carne rossa».

A PRANZO UN PIATTO DI PASTA - «Con la crisi - secondo un sondaggio sul sito Coldiretti.it - nel 2013 quasi un italiano su tre (32%) a pranzo consuma esclusivamente un piatto di pasta, che sazia di più e costa di meno, mentre solo il 18% dichiara di fare quotidianamente un pranzo completo con un primo, un secondo, un contorno e un dolce o un frutto».