19 gennaio 2025
Aggiornato 07:30
Servizio studi della Banca d'Italia

Le famiglie italiane sono in crescente difficoltà

«A conferma del disagio espresso dai nuclei familiari nel 2010 è aumentata al 65% (era al di sotto del 40% nel 1990) la quota di quelli che valutano il proprio reddito inferiore a quanto ritenuto necessario»

ROMA - Le famiglie italiane sono in crescente difficoltà per la crisi economica e due nuclei su tre ritengono il proprio reddito insufficiente. Lo afferma uno studio di due economiste del servizio studi della Banca d'Italia, Laura Bartiloro e Cristiana Rampazzi, pubblicato da Palazzo Koch.

L'ANALISI - «A conferma del disagio espresso dai nuclei familiari - affermano le ricercatrici - nel 2010 è aumentata al 65% (era al di sotto del 40% nel 1990) la quota di quelli che valutano il proprio reddito inferiore a quanto ritenuto necessario».
«L'incremento - secondo il 'Quaderno di economia e finanza' di Bankitalia dedicato a risparmio e ricchezza delle famiglie - è più diffuso per i nuclei che vivono in affitto, in cui il capo-famiglia è operaio oppure disoccupato, pensionato, impiegato a tempo parziale».