12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Banche | Manager

Citigroup, per l'Ad Corbat 11,5 milioni di compenso per il 2012

La banca newyorkese ha anche presentato un nuovo piano che collega i compensi all'andamento del titolo e al ritorno degli asset. Prevede che il 30% dei compensi degli alti dirigenti, compreso Corbat, sia assegnato dopo tre anni e sia legato alla performance in quell'arco di tempo

NEW YORK - Michael Corbat, dallo scorso ottobre amministratore delegato di Citigroup al posto di Vikram Pandit, riceverà per il 2012 compensi per 11,5 milioni di dollari, più o meno quanto guadagnerà il suo collega James Dimon, alla guida di Jp Morgan Chase. Come fa notare il Wall Street Journal, la differenza è che l'anno scorso Jp Morgan ha registrato un utile netto di 21,3 milioni di dollari, mentre quello di Citigroup, che ha annunciato 11.000 licenziamenti, si è fermato a 7,54 miliardi.

La banca newyorkese ha anche presentato un nuovo piano che collega i compensi all'andamento del titolo e al ritorno degli asset. Prevede che il 30% dei compensi degli alti dirigenti, compreso Corbat, sia assegnato dopo tre anni e sia legato alla performance in quell'arco di tempo.

In questo modo Citigroup vuole evitare che, come è successo l'anno scorso, gli investitori respingano il programma di compensi durante l'assemblea annuale in programma per la primavera. «L'anno scorso il no è arrivato perché c'era troppa discrezionalità nell'assegnazione dei compensi», ha detto Robin Farracone, fondatore e amministratore delegato di Farient Advisors.

Dalla crisi finanziaria in poi, i grandi istituti americani sono stati sotto pressione per quanto riguarda i compensi, complice un periodo di performance deludenti dei titoli. Per il 2012 Jp Morgan ha per esempio dimezzato i compensi di Dimon e Morgan Stanley ha ridotto del 19% a 26,11 milioni i pagamenti all'amministratore delegato James Gorman.