27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Sicurezza alimentare

Gatorade, stop a ingrediente pericoloso negli USA

Eliminato l'olio vegetale bromurato, come in Europa. Nelle bevande gassate - e anche nel Gatorade - gli oli vegetali di bromuro vengono usati come emulsionanti del sapore e servono per distribuire in modo uniforme il colore della bevanda

NEW YORK - Pepsi ha deciso di eliminare dalla ricetta della sua bevanda energetica Gatorade l'olio vegetale bromurato, un prodotto chimico pericoloso per la salute e inizialmente brevettato come ritardante di fiamma. L'olio è stato già bandito in Europa e in Giappone, ma negli Stati Uniti non esiste ancora una legge che vieti il suo utilizzo: anzi la Food and drug administration - agenzia americana che si occupa di stabilire la sicurezza degli alimenti e dei farmaci- lo ha bollato come sicuro, ma lo studio risale al 1970.

Da tempo però diverse associazioni di consumatori americane stanno facendo pressioni, da ultimo una petizione su Change.org, che ha raccolto più di 200.000 firme. Così PepsiCo, l'azienda che produce il drink, ha deciso di eliminarlo anche negli States. Lo ha comunicato la portavoce del gruppo Molly Carter sostenendo che dopo un anno di sperimentazioni l'azienda è riuscita a produrre la bevanda senza l'ingrediente incriminato.

La petizione cita alcuni studi pubblicati dal magazine Scientific American, nei quali viene descritta la pericolosità dell'ingrediente: potrebbe depositarsi nei tessuti umani e alterarli. Non solo: alcuni studi condotti su topi di laboratorio rivelano problemi riproduttivi e comportamentali.

Nelle bevande gassate - e anche nel Gatorade - gli oli vegetali di bromuro vengono usati come emulsionanti del sapore e servono per distribuire in modo uniforme il colore della bevanda. Ma adesso i problemi non sono finiti perché l'azienda sostituirà il prodotto chimico con un nuovo emulsionante dal nome altrettanto intimidatorio: saccarosio di isobutirrato acetato.