Benzina: la profezia si avvera!
«Ci rattrista vedere realizzate le previsioni più fosche, ma purtroppo solo il Governo sembra trascurarle». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando i dati di questa mattina di “Staffetta Quotidiana” che registrano rialzi sulla benzina e sul diesel
ROMA - «Ci rattrista vedere realizzate le previsioni più fosche, ma purtroppo solo il Governo sembra trascurarle». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), commentando i dati di questa mattina di «Staffetta Quotidiana» che registrano rialzi sulla benzina e sul diesel.
«C’era da aspettarselo - aggiunge Massimiliano Dona - lo avevamo previsto noi stessi e, soprattutto, voci autorevoli come la Corte dei Conti: ogni provvedimento che annuncia l’aumento dell’iva è già sufficiente a far salire l’inflazione».
«Era già accaduto con il Decreto Salva Italia - ricorda il professor Giuseppe Di Taranto, ordinario all’Università Luiss e consulente dell’Unc - allorché la Corte dei Conti avvertì che sarebbe aumentata l’inflazione di un punto, cosa che è accaduta puntualmente e che porta l’Italia ben al di là della media europea».
«L’iva al 22 per cento - prosegue il professor Di Taranto - causerà un ulteriore aumento del prezzo dei carburanti e di conseguenza il rialzo per tutti i beni di consumo che oggi, nel nostro Paese, viaggiano per l’86 per cento su gomma. Se a questo aggiungiamo le continue oscillazioni del greggio e i ritocchi al rialzo delle compagnie, ci è chiaro che nei prossimi mesi saranno sempre di più le famiglie costrette a rinunciare all’automobile».
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