26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Il lavoro in Cina

Foxconn: La produzione dell'iPhone 5 non è sospesa

Il gruppo taiwanese che produce componenti elettronici per Apple nei suoi stabilimenti in Cina, ha negato oggi la notizia secondo cui migliaia di suoi dipendenti siano entrati in sciopero bloccando la produzione di componenti per l'iPhone 5, il nuovo smartphone della casa di Cupertino

PECHINO - Foxconn, il gruppo taiwanese che produce componenti elettronici per Apple nei suoi stabilimenti in Cina, ha negato oggi la notizia secondo cui migliaia di suoi dipendenti siano entrati in sciopero bloccando la produzione di componenti per l'iPhone 5, il nuovo smartphone della casa di Cupertino.
In un comunicato Foxconn ha detto che sono emerse delle controversie di lavoro l'1 e il 2 ottobre nella sua fabbrica di Zhengzhou, ma che sono state subito risolte e che la produzione degli iPhone non è bloccata. A dare la notizia dello sciopero è stata l'Ong con sede a New York China Labour Watch. Stando a quanto aveva riferito l'Ong, tra i 3.000 e i 4.000 dipendenti dell'impianto di Zhengzhou erano entrati in sciopero dopo che la direzione gli aveva richiesto di lavorare anche durante una festività nazionale.