Wall Street apre debole dopo i dati sul lavoro, DJ +0, 03%
Ad agosto negli Usa sono stati creati 96 mila nuovi posti, ben meno del previsto, mentre la disoccupazione che era attesa all'8,3 per cento è calata all'8,1 per cento. Listini Europa chiudono positivi, Francoforte +0, 66%
NEW YORK - Avvio di seduta debole a Wall Street, dopo dati in parte deludenti dal mercato del lavoro. Ad agosto negli Usa sono stati creati 96 mila nuovi posti, ben meno del previsto, mentre la disoccupazione che era attesa all'8,3 per cento è calata all'8,1 per cento. Tuttavia la flessione di questo indice, invece di riflettere un miglioramento potrebbe derivare da un aumento degli scoraggiati, persone che abbandonano la ricerca di un lavoro (infruttuosa) escono dalle statistiche dei disoccupati e diventano «inattivi».
Alle prime battute l'indice Dow Jones segna un incremento marginale, 4,47 punti pari al più 0,03 per cento, lo Standard & Poor's 500 sale di 1,55 punti, più 0,11 per cento, mentre il Nasdaq cala di 6,35 punti, meno 0,20 per cento.
Listini Europa chiudono positivi, Francoforte +0, 66% - Si è allentata la corsa delle principali Borse europee, frenate oggi dai dati sugli occupati Usa che hanno inciso sull'avvio debole di Wall Street ma rimaste comunque ben intonate all'indomani degli exploit messi a segno ieri grazie all'effetto del piano anti-spread presentato dal presidente della Bce, Mario Draghi. A Parigi il Cac40 ha guadagnato lo 0,26%, il Dax a Francoforte lo 0,66%, a Londra il Ftse100 lo 0,30%, a Madrid l'Ibex35 lo 0,26%. La miglior performance è stata quella di piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,09%.
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