24 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Consueto monitoraggio di Quotidiano energia

Benzina, prezzi stabili per la verde

Aumento di 2 cent euro/litro da parte di Shell su benzina e diesel. Quanto basta perché, sul territorio, ferma la punta della verde (da giorni ormai a 2,019 euro/litro), tocchi al diesel portarsi al top con 1,855 euro/litro in alcune Regioni del Sud

ROMA - Prezzi raccomandati sulla rete carburanti nazionale che registrano un aumento di 2 cent euro/litro da parte di Shell su benzina e diesel. Quanto basta perché, sul territorio, ferma la punta della verde (da giorni ormai a 2,019 euro/litro), tocchi al diesel portarsi al top con 1,855 euro/litro in alcune Regioni del Sud. E' quanto emerge dal consueto monitoraggio di Quotidiano energia.

NO LOGO IN SALITA - Le medie nazionali sono invece a 1,933 euro/litro per la benzina per più di una compagnia, 1,818 per il diesel e 0,793 per il gpl. La fotografia generale è quella di prezzi praticati stabili ma con tendenza al rialzo per le inevitabili riduzioni di tutte le iniziative di sconti e promozioni che erano legate alla difesa delle quote di mercato all'indomani della partenza dello 'scontone' Eni. No logo in salita.
Più nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità 'servito') va oggi dall'1,930 euro/litro di Eni e Q8 all'1,933 di TotalErg, Shell e IP (no-logo in crescita a 1,844). Per il diesel si passa dall'1,809 euro/litro di Tamoil all'1,818 di Q8 (no-logo a 1,716). Il Gpl infine è tra 0,780 euro/litro di Esso e 0,793 di TotalErg (no-logo a 0,778). Quotazioni internazionali stabili dopo gli incrementi degli ultimi giorni.