30 luglio 2025
Aggiornato 22:00
L'Agenda economica del Governo

Delega fiscale e riordino agevolazioni-incentivi

Sarà necessario poi «proseguire nel contrasto all'evasione e all'elusione» e realizzare la «riforma del catasto dei fabbricati, con invarianza del livello di imposizione». Indispensabile anche «l'avvio del programma di dismissioni attraverso fondi di investimento»

ROMA - Arriveranno presto la delega fiscale e la revisione delle agevolazioni fiscali e degli incentivi alle imprese. Lo afferma Palazzo Chigi nella 'Agenda del Governo' per i prossimi mesi, che prevede la «adozione di misure finalizzate alla revisione delle agevolazioni fiscali-contributive e alla razionalizzazione dei trasferimenti in favore delle imprese» e la «approvazione del disegno di legge di delega fiscale e dei decreti attuativi, per dare maggior certezza al sistema tributario, limitare i fenomeni di erosione fiscale e migliorare i rapporti con i contribuenti».
Sarà necessario poi «proseguire nel contrasto all'evasione e all'elusione» e realizzare la «riforma del catasto dei fabbricati, con invarianza del livello di imposizione». Indispensabile anche «l'avvio del programma di dismissioni attraverso fondi di investimento, ai quali saranno conferite proprietà mobiliari e immobiliari pubbliche, finalizzate alla cessione delle partecipazioni azionarie detenute dallo Stato nelle società Sace, Fintecna e Simest».

Seconda spending review e attuare semplificazioni - In arrivo la seconda fase della spending review e l'attuazione delle semplificazioni. Lo afferma Palazzo Chigi nella «Agenda del governo» per i prossimi mesi, che prevede di adottare «la seconda fase della spending review e attuare la revisione degli assetti organizzativi e dei programmi di spesa delle amministrazioni pubbliche centrali, attraverso la riduzione degli organici e altri opportuni interventi».
Insieme a questo si dovranno «sviluppare sistemi di valutazione della performance, per gestire in modo efficiente le risorse assegnate, premiare il merito, orientare le priorità e coerentemente l'allocazione delle risorse». Necessario anche «attivare il processo di mobilità del personale in eccedenza».
Indispensabile poi «l'attuazione e il monitoraggio delle semplificazioni per i cittadini e le imprese decise con il Semplifica-Italia» e «approvare in via definitiva il disegno di legge anti-corruzione».

A settembre arriva decreto Digitalia. E' quanto si legge nell'agenda del governo pubblicata sul sito di palazzo Chigi.
«A marzo è stata istituita la Cabina di regia per l'Agenda digitale italiana, con l'obiettivo di definire la strategia nazionale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell'economia digitale definiti a livello comunitario con l'Agenda digitale per l'Europa. I lavori si concluderanno a settembre con la presentazione del dl Digitalia».
Tra le azioni in programma c'è «azzeramento del digital divide di primo livello e realizzazione delle reti di nuova generazione», «sviluppare il commercio elettronico a livello nazionale ed internazionale», «conseguire la piena digitalizzazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, garantendo il consolidamento e l'interoperabilità dei sistemi informativi».
«Particolare attenzione verrà data all'operatività della carta d'identità elettronica e allo sviluppo della Sanità elettronica», ad «accrescere il livello di alfabetizzazione digitale della popolazione italiana a partire dal mondo della scuola» a «rafforzare gli investimenti pubblici e privati nel settore dell'Ict per agevolare il cloud computing e la diffusione della cultura open data».