24 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Secondo l'osservatorio di Federconsumatori

Mutui, Imu e rincari: Italia in bolletta

Alla luce degli effetti delle manovre economiche varate e ai nuovi aumenti dei carburanti, della luce e del gas il risultato è «drammatico»: gli aumenti toccheranno quota +2.333 euro a famiglia, quasi la metà di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno

ROMA - Stangata per le famiglie italiane per l'aumento di prezzi e tariffe. Secondo l'osservatorio di Federconsumatori, che ha aggiornato le previsioni per il 2012, alla luce degli effetti delle manovre economiche varate e ai nuovi aumenti dei carburanti, della luce e del gas il risultato è «drammatico»: gli aumenti toccheranno quota +2333 euro a famiglia, quasi la metà di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno.

L'associazione dei consumatori stima che l'inflazione si attesterà a un 5,5-6% (senza tener conto delle voci (tassazioni varie) che non sono calcolate per l'indice Istat). «Aumenti insostenibili che determineranno pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull'intera economia - sostiene l'associazione - che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi. E' ora di puntare sul rilancio: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Questi dovranno essere i le direttive di marcia del Governo per l'anno in corso».

Per i generi alimentari le famiglie spenderanno nel 2012 il 7% in più (392 euro); treni anche pendolari 81 euro; trasporto pubblico locale il 28-30% in più (48 euro); servizi bancari, mutui e bolli 93 euro; carburanti comprese accise regionali 276 euro; derivati del petrolio, detersivi, plastiche e prodotti per la casa 123 euro; assicurazione auto +6% (78 euro); tariffe autostradali +3% (53 euro); tariffe gas +11% (113 euro); tariffe elettricità +21% (110 euro); tariffe acqua +5-6% (22 euro); tariffe rifiuti +9-11% (63 euro); riscaldamento +12% (195 euro); addizionali territoriali 150 euro; Imu prima casa 405 euro; corredo scolastico e libri +4% (53 euro); tariffe professionali e artigianali 78 euro. Il totale degli aumenti per ogni famiglia è di 2.333 euro.