Aumentano le entrate tributarie: +4,3% grazie anche all'IMU
Nel periodo gennaio-giugno 2012 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 191.180 milioni di euro, mostrando una crescita del 4,3% (+7.963 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e recuperando 1,8 punti percentuali rispetto al mese di maggio
ROMA - Nel periodo gennaio-giugno 2012 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 191.180 milioni di euro, mostrando una crescita del 4,3% (+7.963 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e recuperando 1,8 punti percentuali rispetto al mese di maggio. Ai fini di un confronto omogeneo, informa una nota del ministero dell'Economia, al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, la crescita tendenziale è ancora più sostenuta e pari al 5,1%.
Le imposte dirette aumentano del 5,1% (+4.964 milioni di euro). Il gettito Ire evidenzia una lieve variazione negativa dello 0,5 % (-381 milioni di euro) che riflette l'andamento delle ritenute dei lavoratori autonomi (-3,8%) e delle ritenute d'acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d'imposta, per effetto della riduzione dell'aliquota della ritenuta dal 10% al 4%. Crescono le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,4%) e dei dipendenti privati (+0,7%).
Il gettito Ires registra una flessione dell'1,6% (-157 milioni di euro). Tra le altre imposte dirette significativo risulta l'incremento dell'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+1.545 milioni di euro, pari a +46,7%) influenzata da diversi fattori di carattere tecnico-normativo e in particolare dalle modifiche apportate al regime di tassazione delle rendite finanziarie.
Le imposte indirette, sottolinea il Mef, fanno rilevare un incremento complessivo del 3,5% (+2.999 milioni). Al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette è risultata pari a 5,0% (+4.258 milioni).
In aumento il gettito delle imposte sulle transazioni che nel complesso aumenta del 32,5%. In crescita significativa l'imposta di bollo che registra un incremento del 136,3% (+2.066 milioni) dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda metà del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonché all'anticipo del versamento dell'acconto sull'imposta di bollo.
Tra le altre imposte indirette si evidenzia la crescita del gettito dell'imposta di fabbricazione sugli oli minerali (+24,2% pari a +2.136 milioni) sostenuto dagli aumenti delle aliquote di accisa disposti dalle recenti manovre varate anche per fronteggiare gli effetti degli eventi sismici che hanno interessato i territori di alcune province di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. In flessione il gettito dell'imposta di consumo sul gas metano (-27,4% pari a -686 milioni) a causa del meccanismo di versamento dell'imposta e del calcolo del conguaglio sui consumi dell'anno precedente.
Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono complessivamente del 5,7% (-404 milioni), si evidenzia l'andamento positivo delle lotterie istantanee (+3,4% pari a +27 milioni) e degli apparecchi e congegni di gioco (+1,8% pari a +36 milioni) mentre risultano in calo le entrate relative ai proventi del lotto (-7,0% pari a -234 milioni). Positivo l'andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento del 4,5% (+146 milioni).
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