2 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Confermato sciopero 4/5 agosto, 3 niente stop

Sciopero benzinai, Codacons chiede il blocco dei listini

L'associazione dei consumatori: stazioni aperte ogni cento chilometri o scattano le denunce alla Procura

ROMA - I benzinai sciopereranno il 4 e il 5 agosto, ma non il 3. Questo l'esito dell'incontro di Faib, Fegica e Figisc/Anisa con la Commissione di Garanzia per gli scioperi, che ha confermato la legittimità della chiusura per il 4 e il 5.
Per il Codacons non c'è stata alcuna gentil concessione da parte dei benzinai che hanno «rinunciato» allo sciopero del 3 agosto, semplicemente perché era palesemente illegale e rischiavano solo di prendersi una denuncia.

BLOCCO DEI LISTINI - L'associazione di consumatori mette in guardia, poi, i benzinai dalle chiusure illegali e dalle speculazioni sui prezzi. Considerato che il 2 ed il 3 agosto ci sarà l'assalto ai benzinai, il Codacons chiede il blocco dei listini dei carburanti nelle 48 ore precedenti lo sciopero e annuncia fin d'ora l'intenzione di denunciare all'Antitrust chiunque alzerà indebitamente i prezzi solo per speculare sull'esodo e sulla concomitante chiusura dei distributori. Non è, infatti, tollerabile che i benzinai dallo sciopero non solo non ci rimettano nulla ma addirittura ci guadagnino pure.
Inoltre il Codacons vigilerà sul rispetto della deliberazione n. 01/94 del 19.07.2001, che regolamenta le prestazioni indispensabili nel settore dei distributori di carburante, secondo la quale, anche durante lo sciopero, «le stazioni di servizio in funzione nell’autostrada dovranno rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento chilometri».
In caso di violazioni il Codacons denuncerà ogni trasgressore sia alla Procura della Repubblica che alla Commissione di garanzia