18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Pubblicato sul sito il rapporto su Vaticano e Santa Sede

Moneyval: Il Vaticano deve fare altri passi sull'antiriciclaggio

Le autorità vaticane «hanno compiuto un percorso molto lungo in un brevissimo lasso di tempo» e molte delle misure antiriciclaggio richieste «sono state adottate formalmente». Ma ci sono «ulteriori importanti questioni da affrontare per dimostrare l'efficacia operativa del sistema»

ROMA - Le autorità vaticane «hanno compiuto un percorso molto lungo in un brevissimo lasso di tempo» e molte delle misure antiriciclaggio richieste «sono state adottate formalmente». Ma ci sono «ulteriori importanti questioni da affrontare» per «dimostrare l'efficacia operativa del sistema».
Sono queste in sintesi le conclusioni cui è giunto Moneyval, l'organismo del Consiglio d'Europa responsabile dell'anti-riciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo, che oggi ha pubblicato sul suo sito il rapporto di valutazione della Santa Sede e della Città del Vaticano, giudicando «largamente conforme» il sistema anti-riciclaggio.
La plenaria di Moneyval, durante la quale è stato esaminato il rapporto sul Vaticano, si era svolta nella prima settimana di luglio.

Monsignor Balestrero: Poste le basi per una lotta solida al riciclaggio - Il Vaticano intende rafforzare il sistema per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo: sono state poste «le fondamenta di una 'casa', ossia di un sistema solido e sostenibile. Ora vogliamo costruire compiutamente un 'edificio' che dimostri la volontà della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano di essere un 'partner' affidabile nella comunità internazionale». Lo ha sottolineato monsignor Ettore Balestrero, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana, durante un briefing sul rapporto Moneyval di valutazione sulle misure di prevenzione del riciclaggio del denaro e del finanziamento del terrorismo adottate dalla Santa Sede.
Balestrero ha espresso «soddisfazione per i risultati raggiunti, temperata dalla consapevolezza di ciò che si deve ancora compiere» per raggiungere l'obiettivo fissato, «rendere concreto l'impegno morale» della Santa Sede.