20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Osservatorio CIG della CGIL

Da gennaio 470mila in cassa integrazione, -2.600 euro a lavoratore

Si va verso 1 miliardo di ore a fine anno. «Rischio deserto industriale». La Lombardia, ancora una volta, è la regione con il ricorso più alto alla Cig

ROMA - Sono 470mila le persone coinvolte nella cassa integrazione da gennaio ad aprile, con un taglio del salario di 2.600 euro per ogni lavoratore. Lo sostiene l'osservatorio Cig della Cgil nel rapporto di aprile, basato sulle rilevazioni Inps. «Oltre 322 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate da inizio anno - afferma il sindacato - con un trend che mira al miliardo di ore anche per il 2012, per un totale di 470mila lavoratori a zero ore coinvolti che da gennaio hanno subito un taglio nel salario per 1,2 miliardi di euro, pari a 2.600 euro per ogni singolo lavoratore».

Anche per il 2012, sottolinea il segretario confederale Elena Lattuada, «la cassa integrazione si avvia ad attestarsi attorno al miliardo di ore autorizzate» e il trend del primo quadrimestre «è perfettamente in linea con l'anno scorso». Per la responsabile Industria della Cgil, continua a esserci un costante «stillicidio di dati negativi, che indicano uno stato di profondissima crisi e di inesorabile declino del settore industriale».
«Una deriva sempre più insostenibile - aggiunge la Lattuada - e senza ripresa questi dati peggioreranno, tirandosi dietro disoccupazione e desertificazione industriale. Bisogna dare risposte al profondo malessere sociale rimettendo al centro il lavoro».

Ad aprile, spiega la Cgil, il ricorso alla cassa integrazione è stato di 86.160.529 di ore, con un -13,6% rispetto a marzo. Nei primi quattro mesi dell'anno sono già state autorizzate 322.852.539 ore, «con un'ininfluente riduzione sullo stesso periodo dell'anno scorso (-0,02%)». La richiesta di Cig «è sopra la media degli ultimi dodici mesi: le ore di Cig azzerano dall'inizio dell'anno 470mila posizioni di lavoro ma coinvolgono mediamente 940mila persone, con un'incidenza di cassa integrazione per occupato nell'industria pari a 46 ore per dipendente».

La Lombardia, ancora una volta, è la regione con il ricorso più alto alla Cig: sono 76.165.681 le ore da inizio anno, che corrispondono a 110.706 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 38.421.138 ore autorizzate per 55.845 lavoratori, mentre terzo è il Lazio con 29.806.575 ore, che coinvolgono 43.324 lavoratori. Nel Mezzogiorno è la Puglia la regione dove c'è il maggiore ricorso alla Cig, con 17.487.259 ore per 25.418 lavoratori.
La meccanica - aggiunge Corso Italia - è il settore in cui si conta ad aprile, ancora una volta, il ricorso più alto alla cassa integrazione. Sul totale delle ore di aprile, la meccanica pesa per 102.129.472, coinvolgendo 148.444 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il commercio, con 47.606.172 ore per 69.195 lavoratori coinvolti, e l'edilizia con 32.187.506 ore e 46.784 persone.