20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
L'Amarone? Un vino naturalmente vocato al bio

Vini bio, perchè produrli?

Il punto di vista di chi ha scelto pratiche sostenibili nei vigneti e in cantina al centro del dibattito con degustazione organizzato alle ore 10.00 da Terra Viva Verona presso la sala convegni della Cantina di Negra

VERONA - Vini bio, e chi li ferma più? Ottenuto il via libera dall'Unione Europea, che nei mesi scorsi ne ha approvato il regolamento sulla vinificazione, fissando il tenore dei solfiti che sarà possibile utilizzare in cantina e consentendo ai viticoltori biologici di apporre dalla vendemmia 2012 «l'eurofoglia», il logo europeo del biologico nonché la dicitura «vino biologico» sulle etichette dei propri vini, la possibilità per questa tipologia di vini di conquistare nuovi mercati e palati, sensibili alla salvaguardia dell'ambiente e alla possibilità di bere vini «diversi e autentici», si allarga sempre più, in Italia e all'estero. Anche di questo, si parlerà nell'incontro dedicato ai vini biologici e biodinamici organizzato da Terra Viva Verona sabato 28 aprile p.v. dalle ore 10.00 alle ore 13.00 nella sala convegni della Cantina Valpolicella Negrar (via Salgari 2).

Interventi e degustazione. Dopo i saluti di Carlo Alberto Recchia, presidente della Cantina di Negrar, Giovanni Beghini di Terra Viva Verona farà il punto sullo stato dell'arte del bio in Valpolicella, mentre Mauro Pasquali di Slow Food spiegherà perché «conviene» produrre vino bio; quindi, Daniele Accordini, direttore della Cantina di Negrar, illustrerà i numeri del vigneto bio Italiano e il nuovo regolamento europeo sul vino bio, mentre il produttore Angiolino Maule, fondatore di VinNatur (Associazione dei viticoltori naturali) parlerà di come produrre vini senza anidride solforosa. A conclusione del dibattito, è prevista la degustazione di vini biologici e biodinamici: bianco Sassaia, Valpolicella, Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso, Amarone della Valpolicella. Necessaria prenotazione: Cantina Valpolicella Negrar, tel. 045.6014300.

Amarone, un vino naturalmente vocato al bio. «Grazie all'elevata gradazione alcolica e alla presenza di sostanze antiossidanti naturali, come i polifenoli, l'Amarone riesce a garantire un'alta stabilità del vino e quindi una maggiore longevità con un limitatissimo impiego di additivi, come la solforosa. E' un vino, quindi, che più di altri si adatta alla vinificazione biologica», spiega Daniele Accordini, direttore della Cantina Valpolicella Negrar. Che aggiunge «Da quattro anni a questa parte abbiamo lanciato sul mercato un Amarone bio che ha meno di 50 milligrammi di solfiti al litro, un prodotto che piace sempre più, specie in Nord Europa, tanto che in Germania e in Inghilterra non riusciamo a soddisfare la domanda».