Petrolio, il Qatar rileva il 2% di Total
Lo rivela il quotidiano economico Les Echos specificando che, ai prezzi attuali, tale partecipazione vale oltre 2 miliardi di euro, anche se non è soggetta alle procedure di comunicazione sulle partecipazioni rilevanti, che scatta solo quando queste oltrepassano il 5%
PARIGI - L'emirato del Qatar a partire dalla scorsa estate ha rastrellato il 2% del colosso petrolifero Total, la maggiore società quotata transalpina, della quale oramai figura tra i principali azionisti. Lo rivela il quotidiano economico Les Echos specificando che, ai prezzi attuali, tale partecipazione vale oltre 2 miliardi di euro, anche se non è soggetta alle procedure di comunicazione sulle partecipazioni rilevanti, che scatta solo quando queste oltrepassano il 5%.
Il Qatar figura dunque tra i primi azionisti di Total, dietro i dipendenti e il miliardario belga Albert Frère, e alla pari con il fondo sovrano cinese State Administration of Foreign Exchange (Safe), presente nell'azionariato dal 2008. Il quinto azionista è la Compagnie nationale à portefeuille (CNP), holding di M. Frère. Nessun commmento da parte di Total.
Per l'emirato del Qatar non si tratta del primo investimento di rilievo in Francia visto che nel suo portafoglio figurano già la totalità della calcio Paris Saint-Germain, alberghi prestigiosi come il Carlton a Cannes e il parigino Royal Montceau per non parlare dei diritti televisivi della Lega 1 di calcio acquisiti da Al-Jazira Sports.
Nell'industrie, il Qatar possiede già il 5,6% del costruttore Vinci e il 5% del gruppo di servfizi alla collettività Veolia Environnement. Recentemente l'emirato è diventato il primo azionista del gruppo editoriale Lagardère, con il 10,1%. E detiene anche il 7,5% del gruppo europeo di difesa e aeronautica Eads.
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