30 luglio 2025
Aggiornato 16:30
I bilanci delle aziende

Mediobanca, utile semestrale sceso a 63,4 milioni causa svalutazioni

A consentire i profitti è stato il business bancario, cioè retail e private banking (Compass e CheBanca!), ma il semestre ha scontato nuove svalutazioni su titoli per 269 milioni complessiv

MILANO - Mediobanca ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2011-2012 con un utile netto consolidato sceso del 75,9% a 63,4 milioni di euro rispetto ai 262,9 milioni del primo semestre dell'esercizio precedente. A consentire i profitti è stato il business bancario, cioè retail e private banking (Compass e CheBanca!), ma il semestre ha scontato nuove svalutazioni su titoli per 269 milioni complessivi.

Svalutazioni per 269 milioni complessivi - In particolare, i titoli di Stato della Grecia in portafoglio sono stati svalutati per 114 milioni (al 30% del valore nominale) portando così la loro svalutazione complessiva al 70%. Svalutata per 55 milioni anche la partecipazione in Rcs (con il valore di carico portato a 1,23 euro per azione). Per 59,4 milioni le svalutazioni hanno riguardato poi azioni disponibili per la vendita, di cui 34 milioni su Delmi (nell'ambito dello scambio tra la partecipazione Edison e quella in Edipower).
Il Roe normalizzato è risultato pari a fine dicembre scorso all'8%, mentre il Core Tier1 si è attestato all'11% (rispetto all'11,2% di fine giugno 2011). I ricavi - informa un comunicato - sono scesi nel semestre del 4,5% a 973,3 milioni «esclusivamente» per il minor contributo delle partecipazioni strategiche, cioè del principal investing (sceso a 58 mln da 113 mln), mentre le attività ordinarie mostrano ricavi stabili (a 901 mln). Nel solo secondo trimestre dell'esercizio in corso (ottobre-dicembre 2012), Mediobanca ha realizzato un utile netto in calo a 6,6 milioni rispetto ai 56,8 milioni del secondo trimestre dell'esercizio precedente. (segue)