Fisco, blitz della Finanza a Milano nelle strade della Movida
Reazioni infastidite dai gestori dei locali: Siamo in un momento di crisi, gli accertamenti non devono intervenire il lavoro in una serata importante, con la gente seduta ai tavoli
MILANO - Prima Cortina, poi Portofino, ieri la nuova operazione della Guardia di Finanza è partita di sera a Milano nelle strade della 'movida' con controlli in circa duecento locali fra ristoranti, bar, discoteche: la zona dei Navigli, Brera, corso Garibaldi. Nel mirino il rilascio degli scontrini ficali e la regolarità dei contratti dei lavoratori, ma ci sono stati controlli anche sui proprietari delle auto di lusso: documenti chiesti ai guidatori di Porsche, Audi per incrociare i dati con i redditi dichiarati all'Agenzia delle entrate. Le reazioni sia dai proprietari degli autoveicoli sia dai gestori dei locali hanno rilevato un profondo fastidio, si legge oggi sul Corriere della sera, il quotidiano di Milano: primo, perchè dato l'orario non sono stati controllati i negozi; secondo, perchè i controlli di sabato sera disturbano la clientela. Come ha detto al Corsera Alferedo Zini, titolare del locale «Al Tronco», «siamo in un momento di crisi, gli accertamenti non devono intervenire il lavoro in una serata importante, con la gente seduta ai tavoli».
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