19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Arrivo il maltempo, con pioggia e neve

Coldiretti: La neve salva l'Italia da una grave siccità

Registrata una riduzione dell'80% delle precipitazioni a gennaio. La situazione è resa evidente da una magra straordinaria nel fiume Po, nelle montagne c'è poca neve, mentre i grandi laghi di Como, Maggiore e Garda sono tutti al di sotto del livello medio del periodo

ROMA - L'arrivo del maltempo, con pioggia e neve, è importante per salvare l'Italia da una grave siccità che mette a rischio la disponibilità di acqua nelle città e nelle campagne, con una riduzione di oltre l'80% delle precipitazioni nei primi venti giorni di gennaio dopo un 2011 straordinariamente asciutto. Lo spiega la Coldiretti commentando l'allerta meteo emessa dal Dipartimento della Protezione civile per l'arrivo di freddo siberiano, gelo, pioggia e neve anche a bassa quota. Se non ci saranno manifestazioni violente a provocare danni, la neve e la pioggia - ribadisce l'associazione degli agricoltori - sono importantissime per ripristinare le scorte idriche sulle montagne, nei terreni e negli invasi che sono su livelli minimi anche perché lo scorso anno le precipitazioni si sono anche dimezzate al centro, con un calo medio del 13% sul territorio nazionale, sulla base dei dati Isac - Cnr.

La situazione è resa evidente da una magra straordinaria nel fiume Po, nelle montagne c'è poca neve, mentre i grandi laghi di Como, Maggiore e Garda sono tutti al di sotto del livello medio del periodo ed i terreni sono completamente secchi. Dopo la mancanza di precipitazioni che ha caratterizzato l'autunno scorso, anche il 2012 - continua la Coldiretti - è stato fino ad ora segnato dall'assenza di pioggia che sta provocando un allarme generalizzato sulla situazione dei principali bacini idrici e dei terreni anche perché è mancata la neve che rappresenta una importante scorta per le riserve idriche. Ad esempio il Po nella zona di Parma è ad un livello paragonabile a quello del periodo estivo mentre nella diga di Ridracoli che garantisce la disponibilità idrica in tutta la Romagna ci sono solo 9,3 milioni di metri cubi di acqua, meno appena un terzo di quella presente normalmente in questo periodo. In queste zone si parla già nell'immediato il razionamento dell'acqua con una situazione destinata ad aggravarsi notevolmente con l'arrivo della primavera.

Nevica da 30 ore sul nord ovest dell'Italia - Nevica da 30 ore sul nord ovest dell'Italia, ma - comunica Autostrade per l'Italia - non si registra alcun disagio per la circolazione sulle tratte autostradali interessate dalle nevicate, dove sono in azione, ininterrottamente, 150 mezzi per le operazioni di trattamento e pulizia del manto stradale.
Persiste, infatti, la perturbazione che da sabato mattina sta portando neve anche a bassa quota sul nord-ovest e che interessa circa 400 km di rete autostradale. Perturbazione che si sposterà verso ovest, con miglioramenti previsti a partire dalle prossime ore. Dalla notte di venerdì, Autostrade per l'Italia ha messo in campo le azioni preventive previste dal piano operativo, con frequenti trattamenti anti-ghiaccio del manto stradale seguiti dal tempestivo e costante intervento di sgombero della neve. Le operazioni vedono coinvolti oltre 150 mezzi sgombraneve e spargisale, operativi da 30 ore sui tratti interessati per garantire la regolarità della circolazione.

In queste ore le nevicate interessano in particolare la A6 Torino-Savona, con maggiore intensità nel tratto tra l'allacciamento con l'A10 e Ceva; la A7 Genova-Serravalle Scrivia nel tratto tra Bolzaneto e Serravalle; la A26 Genova-Gravellona Toce, con particolare intensità tra l'allacciamento con la A10 e Ovada e nel tratto tra lago Maggiore e l'allacciamento con la SS33 del Sempione; sulla D8 diramazione Gallarate Gattico; D36 diramazione Stroppiana-Santhia'; D26 diramazione Predosa-Bettole.