WirtschaftsWoche: Berlino pronta all'ampliamento del fondo Esm
Lo afferma il settimanale economico tedesco: L'ipotesi è unire l'avanzo dei fondi Efsf ai 500 miliardi di Esm
FRANCOFORTE - Dopo mesi di dilemmi e diffidenze, Berlino sarebbe pronta ad accettare un rafforzamento del fondo Esm che vada oltre i 500 miliardi di euro finora concordati. Lo afferma il settimanale economico tedesco,
WirtschaftsWoche, in edicola lunedì, secondo il quale la possibilità presa in esame dalla Germania sarebbe quella di unire gli strumenti finanziari dell'Esm, il Fondo di soccorso permanente che entrerà in funzione a luglio, con quel che resta dell'Efsf, il Fondo europeo di stabilità finanziaria, creato transitoriamente nel 2010.
L'Efsf dispone ancora di circa 290 miliardi di euro, quindi le capacità complessive di prestito potrebbero salire a 790 miliardi di euro, un pozzo comune cui attingere che permetterebbe all'eurozona di andare incontro, ove se ne presentasse la necessità, anche alle esigenze di Italia e Spagna.
In questi ultimi giorni la Germania è stata oggetto di crescenti pressioni da parte dei suoi partner europei e del Fondo monetario internazionale affinché accetti di accrescere le risorse a disposizione dei paesi in difficoltà dell'eurozona in cambio dei loro accresciuti sforzi sul piano del rigore fiscale e di bilanci.
Ma questa ipotesi, ammonisce Hans Werner Sinn, responsabile dell'Ifo (Istituto di ricerche economiche di Monaco), aumenta il rischio di una bancarotta della stessa Germania. «I mercati finanziari stimano l'ipotesi di una bancarotta tedesca nei prossimi dieci anni con il 12% delle probabilità e la tendenza è al rialzo».
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