20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Osservatorio CGIL | Ammortizzatori sociali

Cassa integrazione, verso la soglia di 1 miliardo di ore

Circa 500mila lavoratori a zero ore che hanno perso nel loro reddito oltre 3,4 miliardi di euro, pari a 7.300 euro in meno a testa

ROMA - Cresce il ricorso alla cassa integrazione, che con novembre sfiora 900 milioni di ore da inizio anno, sempre più vicina alla soglia del miliardo per il 2011. Si confermano parcheggiati in Cig circa 500mila lavoratori a zero ore che hanno perso nel loro reddito oltre 3,4 miliardi di euro, pari a 7.300 euro in meno a testa. A lanciare l'allarme è l'osservatorio Cig del dipartimento settori produttivi della Cgil, che ha rielaborato i dati Inps relativi a novembre.

«Numeri di un'economia in recessione», si osserva nel rapporto del sindacato dove si sottolinea come stia «peggiorando gravemente il quadro economico mentre il settore industriale, con la sua profonda crisi, resta il grande malato del nostro paese». I numeri dello studio del sindacato guidato da Susanna Camusso lo confermano il 72,66% delle ore di cassa integrazione ordinaria (cigo), il 91,21% di quelle di cassa integrazione straordinaria (cigs) e il 40,70% di cassa integrazione in deroga (cigd) sono infatti richieste dal solo settore industriale.
«Il rigore iniquo della manovra si renderà inutile se il paese non riprenderà a crescere mettendo al centro il lavoro», spiega il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere. «Bisogna affrontare le carenze strutturali della nostra struttura industriale che nulla hanno a che fare con la modifica dell'articolo 18», aggiunge.