19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Una grande verticale dei vini provenienti da ogni regione d'Italia

Primo evento di Opera Wine: finest italian wines, 100 great producers con Wine Spectator

Un’iniziativa che vuole rafforzare il sistema vino-Paese sul principale mercato mondiale per l’export enologico del made in Italy

MILANO - Con un incremento in valore del 17,7% nei primi 8 mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a 604,6 milioni di euro, gli Stati Uniti d’America si confermano il primo mercato al mondo per l’export di vini made in Italy (rappresentano la metà del valore complessivo delle esportazioni). E’ in tale contesto che Veronafiere con Vinitaly presenta «OperaWine» (www.operawine.it), innovativo progetto nato per offrire agli operatori internazionali la possibilità di conoscere i vini italiani direttamente nel territorio d’origine. «La promozione e la valorizzazione del sistema Italia nel mondo è tra i punti cardine della strategia di Veronafiere che, attraverso i propri marchi forti, in questo caso Vinitaly, porta il meglio delle produzioni nazionali nei principali Paesi esteri, in particolare extra UE», ha sottolineato il Presidente di Veronafiere Ettore Riello. Primo tra gli appuntamenti di Opera Wine sarà il Grand Tasting «Finest Italian Wines: 100 Great Producers» che vede coinvolta l’autorevole rivista americana Wine Spectator la quale, per la prima volta in Europa, farà una grande verticale delle eccellenze dei vini provenienti da ogni regione d'Italia. I primi produttori invitati e già entrati con i loro vini a far parte dei 100 Great Producers selezionati da Wine Spectator, sono stati comunicati oggi nel corso della presentazione in anteprima tenutasi nelle sale dell’Hotel Principe di Savoia a Milano.

L’appuntamento con l’evento ufficiale «OperaWine - Finest Italian Wines: 100 Great Producers», per scoprire e degustare l’eccellenza decretata da Wine Spectator, sarà il Grand Tasting che si terrà sabato 24 marzo 2012 a Verona, nella prestigiosa cornice del Palazzo della Ragione, e che precederà  la 46^ edizione di Vinitaly, in programma da domenica 25 a mercoledì 28 marzo 2012.

Bruce Sanderson, senior editor e tasting director di Wine Spectator, rivista internazionale leader nel mondo del vino, unica deputata alla scelta dei produttori, ha dichiarato: «Wine Spectator ha da sempre una grande considerazione per i vini italiani, ed è per noi un onore poter effettuare una selezione su invito che mira a rappresentare la ricca e altamente diversificata offerta italiana, accomunata tuttavia da un’unica caratteristica: l’eccellenza della produzione data dall’alto livello di storia e tradizione che ogni produttore riesce a raccontare con la sua etichetta.»

L’elenco delle 100 aziende da invitare è stato stilato sulla base di alcuni fondamentali e insindacabili criteri quali: la rappresentanza di ogni regione italiana con l’obiettivo di presentare a operatori e buyer l’ampio e variegato ventaglio di scelta, seppur naturalmente non esaustiva, della produzione vitivinicola italiana; la scelta di prodotti che riflettano l’antica eredità e gli importanti traguardi raggiunti dai viticoltori italiani.

Il Grand Tasting si propone come obiettivo quello di incrementare la presenza a Verona di operatori internazionali del vino, la visibilità e la partecipazione della stampa internazionale – ha affermato Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere -. Inoltre il Grand Tasting vuole sviluppare le conoscenze sull'eccellenza del vino italiano aiutando a comprendere la diversità e la specificità dei migliori vini e vitigni italiani; vuole promuovere l’immagine del vino italiano come espressione esclusiva di un territorio altrettanto esclusivo dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale; vuole aumentare la conoscenza della marca sottolineando il suo legame con il territorio».

Nell’ambito di OperaWine, la mattina di sabato 24 marzo sono già in calendario due appuntamenti riservati ai produttori italiani e dedicati a due mercati target per il vino italiano: USA e Cina.