26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Oggi la scelta del nuovo A.D.

Intesa Sanpaolo, Cucchiani verso la nomina

I consigli convocati a Torino per la successione a Passera. I suoi poteri, come da statuto, sono stati temporaneamente assunti dal direttore generale vicario Marco Morelli

TORINO - Enrico Tomaso Cucchiani, presidente di Allianz Italia, è il candidato che viene indicato come il più accreditato per la nomina a consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. Il tam tam sul suo nome ha preso man mano consistenza ieri dopo la notizia che il consiglio di sorveglianza della banca è stato convocato per domani alle 12.30 a Torino. Segno che oggi si andrà a chiudere la partita della successione alla guida della banca dopo che Corrado Passera è approdato alla carica di ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti del governo Monti.

Salvo colpi di scena dell'ultima ora, Cucchiani va dunque verso la nomina a consigliere delegato della Cà de Sass. Una scelta che coglie un pò di sorpresa in ambienti finanziari, considerato che oltre ad essere il numero uno di Allianz Italia e a sedere nel board della capogruppo tedesca, Cucchiani è consigliere d'amministrazione di UniCredit, principale concorrente italiana di Intesa Sanpaolo di cui proprio il gruppo Allianz è azionista. Tra i i suoi numerosi altri incarichi Cucchiani, classe 1950, fa parte anche del cda di Pirelli & C. Bocconiano «doc», si è tra l'altro formato professionalmente presso la società di consulenza McKinsey, come anche Passera.

La scaletta di oggi prevede che a Torino si riunisca in tarda mattinata il cds per definire il nome del nuovo consigliere delegato da indicare poi al consiglio di gestione, che a sua volta si riunirà nel pomeriggio per eleggerlo. Le dimissioni di Passera risalgono a una settimana fa. I suoi poteri, come da statuto, sono stati temporaneamente assunti dal direttore generale vicario Marco Morelli. Nel frattempo, il presidente del consiglio di sorveglianza, Giovanni Bazoli, ha gestito la questione della successione, attraverso fitti contatti con i vertici dei maggiori azionisti «stabili», ovvero le Fondazioni Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cariparo, Carisbo ed Ente Carifirenze.

Col procedere dei lavori si sono alternate indiscrezioni sul prevalere di una scelta di tipo «interno» piuttosto che di tipo «esterno» alla banca. Nel primo caso venivano dati per scontati i nomi dello stesso Morelli oppure del direttore generale Gaetano Miccichè. Riguardo all'ipotesi esterna sono circolati numerosi nomi, poi tramontati per vari motivi. Prima della «sorpresa» Cucchiani, l'ultimo nome su cui ancora solo stamattina puntava la stampa è quello dell'attuale direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli.