18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Settore zootecnico | Direttiva nitrati

Nitrati: Confagricoltura, bene la deroga

L'associazione degli agricoltori: «Attendiamo ora una disciplina organica della materia»

BRUXELLES - È stata concessa all’Italia la deroga ai vincoli imposti dalla direttiva Ue sui nitrati, con votazione quasi unanime del Comitato tecnico della Commissione Ue. Un provvedimento che Confagricoltura aveva sollecitato e che valuta favorevolmente.

Anche se la deroga ottenuta non risolverà completamente i problemi correlati alla questione nitrati, perché interesserà un numero limitato di aziende zootecniche (tra il 5% ed il 10%), da oggi l’Italia ha a disposizione un importante strumento per migliorare la situazione generale applicativa della regolamentazione comunitaria; in tale ottica va formulata una disciplina organica per l’utilizzazione agronomica del digestato, l’adozione di adeguate tecnologie di trattamento degli effluenti e dello stesso digestato e, non ultima, la semplificazione degli adempimenti ed una maggiore possibilità di utilizzare concimi chimici attraverso una specifica modifica del D.M. 19 aprile 1999 relativo al codice di buona pratica agricola.

«Come è stato ribadito in varie occasioni da Confagricoltura - ricorda l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - occorre garantire un sistema di rilevazione idoneo a quantificare il peso delle altre fonti di inquinamento, come quella civile, al fine di evitare che le cause dell’eutrofizzazione siano attribuite ingiustamente e totalmente al settore agricolo e si concentrino solo su di esso tutti gli aggravi normativi e tecnici».