19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Sale l'inflazione ad Agosto: +2,8%

Codacons: «Controlli severi contro ogni traccia di speculazione»

«Con i consumi a picco non c’è altra spiegazione ad una crescita simile dei prezzi»

ROMA - Sempre più grave e preoccupante la crescita del tasso di inflazione che, ad agosto, ha raggiunto addirittura il top dal 2008, attestandosi al +2,8%.
Un aumento ormai incontrollato, che si dimostra in piena contraddizione con l’andamento dei consumi che, appena ieri, registravano l’ennesima battuta di arresto.
«È chiaro ed evidente che qualcosa non va per il verso giusto, visto che un andamento simile è imputabile solo a delle volontà speculative, soprattutto in campo energetico, grazie anche alla sciagurata idea del Governo di aumentare le accise sui carburanti.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Il potere di acquisto delle famiglie è ormai allo stremo, tanto che queste ultime sono costrette a tagliare le proprie spese, persino quelle nel settore alimentare, e a vedere il proprio oro o impegnare i propri beni per arrivare a fine mese. Situazione su cui vanno ad infierire ulteriormente anche le pesanti ricadute della manovra economica disposta dal Governo, che continuiamo a definire iniqua, sbagliata e deleteria per il Paese.
In una situazione di questo tipo è inconcepibile ed inaccettabile un aumento dei prezzi, che, a nostro parere, appare ancora sottostimato dall’Istat (l’inflazione secondo le nostre stime veleggia ad oltre il 5%).
Per arginare la situazione è necessario predisporre un blocco immediato di prezzi e tariffe che, secondo i calcoli dell’O.N.F. nel 2011 determineranno una stangata di ben 1521 Euro a famiglia.
È ormai improrogabile un intervento determinato del Governo, delle Authority e delle istituzioni preposte per avviare severi controlli e verifiche tesi ad eliminare ogni ombra di speculazione in ogni settore.