Pensioni, salta la norma su riscatto di laurea e militare
I saldi della manovra bis, a quanto si apprende dai tecnici del Tesoro, resteranno invariati. Finocchiaro: «Si sfiora la farsa ma lo scandalo resta»
ROMA - Salta la norma sulle pensioni decisa al vertice di Arcore, che prevede la cancellazione ai fini del calcolo dell'anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare, validi solo per determinare l'importo dell'assegno.
La decisione è stata presa al vertice al ministero dell'Economia con i ministri del Welfare Maurizio Sacconi e della Semplificazione Roberto Calderoli.
Della decisione scaturita dall'incontro tra Calderoli e Sacconi si discuterà oggi al vertice di maggioranza e domani al Consiglio dei ministri.
I saldi della manovra bis, a quanto si apprende dai tecnici del Tesoro, resteranno invariati.
Finocchiaro: «Si sfiora la farsa ma lo scandalo resta» - «Quello che sta avvenendo sulla manovra sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso. C'è da gioire per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una manovra che non esiste». Lo afferma Anna Finocchiaro, presidente del Gruppo del PD al Senato.
«Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso come l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere tutti i nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto della stupidaggine fatta. Ma ora di che cosa discutiamo in Senato? Come faranno ora , di buco in buco, a far quadrare i conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18 di oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi di maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli emendamenti annunciati, il PD non discuterà più della manovra in commissione».
«Siamo di fronte a un esecutivo incapace. Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore? Ieri dal segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli alla responsabilità dell'opposizione. Avverto - conclude la presidente del Gruppo del PD - che c'è un limite alla decenza. Visto che resistono norme come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente stretto con evasori e privilegiati».