Wall Street: listini in forte rialzo, sollievo dopo Irene

NEW YORK - I listini di Wall Street a mezz'ora dal termine della giornata proseguono in forte aumento, con guadagni intorno al 2 per cento. Gli investitori sono più inclini all'acquisto dopo che i danni provocati dall'uragano Irene, che si è abbattuto sulla costa est degli Stati Uniti lo scorso fine settimana, sono meno ingenti di quanto avevano previsto gli esperti. Il Dow Jones guadagna il 2,14%, a 11.526,50, il Nasdaq acquista il 3,13% a 2.557,50, e lo S&P acquista il 2,66%, a 1.208,13 punti.
Intanto, il petrolio ha chiuso la seduta in rialzo, i future sul greggio con scadenza a ottobre sono terminati a 87,27 dollari al barile, in aumento di 1,90 dollari, il 2,41 per cento in più rispetto alla chiusura di venerdì. Per quanto riguarda le valute, l'euro è scambiato in calo a 1,4495 dollari, mentre il dollaro avanza sullo yen, a 76,9310.

I titoli di stato americani si attestano in deciso calo, dopo che il dato sulle spese personali dei consumatori americani ha riportato una crescita superiore alle stime nel mese di luglio, allontanando gli investitori dai beni «rifugio». I bond decennali, benchmark del settore, in ribasso di 24/32 punti a 98 21/32 punti e i rendimenti al 2,28%, e i trentennali in negativo di 1 21/32 punti a 102 08/32 punti e i rendimenti al 3,62%.

Europa a mezzo servizio ma euforica, Atene più 14,7% - Le borse europee hanno chiuso in deciso rialzo anche se un po' a mezzo servizio per la chiusura (Summer Bank Holiday) di Londra. Le piazze d'Europa sono state in sintonia con Wall Street, positiva da venerdì dopo che il governatore Fed Bernanke ha annunciato una riunione di due giorni del Comitato federale per valutare misure pro-crescita e dopo la diffusione oggi di dati macro migliori delle attese. Il Cac 40 ha terminato la giornata in rialzo del 2,3%, il Dax 30 del 2,39%.
A sostenere i mercati europei anche l'annuncio della fusione tra le banche greche Eurobank et Alpha che andranno a creare il primo gruppo bancario greco, avviando una fase di consolidamento tra gli istituti di credito del Paese piegato dalla crisi del debito. Ad Atene la borsa ha chiuso con un balzo del 14,37%.
Proprio i titoli bancari hanno sostenuto i listini: a Francoforte Commerzbank ha guadagnato il 4,9%, a Parigi Natixis il 3,72%, Société Générale il 3,6, Crédit Agricole il 3,37%, Bnp Paribas il 2,49%.