Milano si rafforza, +2%, Ftse Mib rivede quota 15mila
Vola Fiat +5,2%, bene le banche, su Robin tax crolla Telecom
MILANO - Piazza Affari si rafforza a pochi istanti dall'apertura debole di Wall Street. Gli indici della Borsa di Milano segnano un rialzo di due punti percentuali spinti dal buon andamento dei titoli del Lingotto, dei bancari e degli energetici che beneficiano di una probabile esclusione dalla cosiddetta Robin tax del settore delle rinnovabili. Imposta che potrebbe colpire invece il settore delle Tlc e delle concessionarie autostradali e causa le perdite di alcuni titoli del settore.
Il Ftse Mib guadagna il 2% e rivede quota 15mila punti, Ftse All Share +1,68%, Ftse Star +1,63%.
In evidenza Fiat (+5,2%) che beneficia delle dichiarazioni dell'ad, Sergio Marchionne, che ha confermato sia i target sia che il Lingotto non pensa a nessun aumento di capitale. Bene anche la controllante Exor, +2,87% e Fiat Industrial +8,25%.
Fra i bancari Intesa Sanpaolo è in rialzo dell'1,92%, Unicredit +1,09%, Banco Popolare in controtendenza flette dello 0,61% così come Bpm (-0,64%), va meglio a Mps, +0,63%, Mediobanca +0,16%.
Enel Green Power guadagna il 4,4%, Enel +2,9%, vanno bene anche Snam Rg (+3,4%), Terna (+2,43%), Edison (+4,84%), A2a (+2,96%).
Sotto pressione Telecom Italia (-2,96%) e Atlantia (-1,68%).
- 21/02/2022 Il “premio Covid” mette a rischio l’azionario
- 19/09/2020 Si decide il futuro di Borsa Italiana, Lseg per trattative esclusive con Euronext-Cdp
- 15/09/2020 Tre in lizza per Borsa Italiana, dagli svizzeri di Six l'offerta più alta
- 09/03/2020 Coronavirus, Piazza affari in profondo rosso. Bagnai: «Attivarsi contro vendite allo scoperto»