Wall Street: listini si avviano a chiusura in forte calo
Le perdite oscillano tra il 4 e il 5 per cento. Per quanto riguarda le valute, l'euro è scambiato in calo a 1,4299 dollari
NEW YORK - A pochi minuti dalla fine della giornata, sono ancora pesanti i cali dei listini di Wall Street con perdite che oscillano tra il 4 e il 5 per cento. A pesare sulle contrattazioni sono i timori per il futuro dell'economia globale e la possibile ricaduta in una doppia recessione degli Stati Uniti, specialmente dopo i risultati deludenti di un'ultima tornata di dati macro - indice prezzi al consumo, richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e vendite case esistenti. In particolare, il Dow Jones perde il 4,54%, sotto la soglia degli 11.000 punti a 10.891,82, il Nasdaq arretra del 5,81% a 2.365,65, e lo S&P lascia sul terreno il 5,14%, a 1.132,51.
Per quanto riguarda le valute, l'euro è scambiato in calo a 1,4299 dollari, mentre il dollaro cede sullo yen, a 76,5150. Intanto l'oro chiude al prezzo record di 1.822 dollari l'oncia, dopo aver toccato il massimo intraday di 1.824 dollari.
I titoli di Stato americani si allontano da minimi storici, e i rendimenti dei T-Bond con scadenza a 10 anni tornano sopra il 2 per cento. I timori degli investitori, dovuto ai timori per una doppia recessione, spinge a comprare sul mercato obbligazionario, considerato un bene di «rifugio». Anche se secondo l'analista di Meeschaert Capital Markets, Gregory Volokhine si tratterebbe soltanto di una bolla speculativa, in quanto prestare denaro al governo è paragonabile al pagamento di un imposta visto che i rendimenti sono inferiori all'inflazione».
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