Formigoni: Pesanti sacrifici per i cittadini, cambiare la manovra
«Effetti distorsivi e pesantissimi per le Regioni»
ROMA - Dai tagli alle Regioni arrivano «ulteriori pesanti sacrifici per i cittadini da noi amministrati». È l'allarme lanciato dal governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni al termine dell'incontro tra Enti locali e governo. Per il governatore la manovra è «Emendabile nei sui contenuti, fortemente emendabile».
Formigoni spiegando i tagli illustrati dal governo ha chiarito che per quanto riguarda i comparti regioni province e comuni i tagli sono di 6 miliardi nel 2012, 3 mld 2013. Di questi «1,7 per il taglio ai Comuni, 0,7 alle province, 1,6 per le Regioni a stato ordinario e 2 per quelle speciali».
Le Regioni - ha sottolineato - sono «chiamate a fare per intero la propria parte però è parte della responsabilità che ci compete lavorare perchè i provvedimenti siano equi per tutti i comparti dello stato». I tagli nella manovra del 2011 «pesano per il 50% su regioni che pesano 11% sul bilancio. C'è un effetto distorsivo, pesantissimo che svantaggia le Regioni e le politiche che sono di responsabilità delle regioni».