Soros: Senza euro-obbligazioni l'Euro è condannato
Il finanziere ungherese: «Necessario l'allargamento del fondo di soccorso europeo»
BERLINO - I Paesi europei, con le migliori valutazioni dalle agenzie di rating, devono realizzare un sistema di euro-obbligazioni, se vogliono evitare di far saltare la zona euro. Lo afferma il finanziere ungherese, George Soros, in un articolo sul quotidiano tedesco Handelsblatt, in edicola domani. «La Germania e gli altri Paesi con la tripla A devono, in un mondo o nell'altro, creare un sistema di euro-obbligazioni. In caso contrario l'euro crollerà», afferma.
Per il finanziere, naturalizzato statunitense, è necessario l'allargamento del fondo di soccorso europeo perché «fino a quando non sarà il caso, la valutazione AAA della Francia sarà minacciata», aggiunge.
Il miliardario, che nel 1992 ha costretto la sterlina britannica ad uscire dallo Sme, punta il dito sulla Germania per il peggioramento della crisi. «Le reticenze tedesche (a venire in aiuto dei Paesi in difficoltà) hanno provocato l'aggravamento della crisi greca che ha portato a un contagio e che si è trasformato in crisi esistenziale per l'Europa», afferma Soros. «Solo la Germania può rovesciare la dinamica distruttrice europea» sostenendo la creazione di euro-obbligazioni ed evitando«le perdite incalcolabili che il crollo dell'euro avrebbe sul sistema bancario», sottolinea.
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