25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
L'avvertimento della BCE

«La ripresa italiana è la più lenta dei grandi dell'eurozona»

La Banca Centrale Europea: «Il paese non ha recuperato i livelli di export e di investimenti»

FRANCOFORTE - In Italia la ripresa economica seguita alla recessione mondiale è avanzata a rilento rispetto alle altre maggiori economie dell'area euro, avverte la Banca centrale europea. In uno studio pubblicato nel suo ultimo bollettino mensile, l'istituzione monetaria rileva come «dopo le considerevoli flessioni durante la recente recessione, in tutti i paesi ad eccezione dell'Italia le esportazioni si sono riportate su livelli pari o prossimi a quelli massimi rilevati prima della recessione».

Inoltre, guardando agli investimenti «l'attuale ripresa è sostanzialmente analoga alle espansioni precedenti in Francia, ma più contenuta in Spagna e Italia, mentre in Germania ha riportato la crescita più marcata dal 1970», si legge.

A queste basse performance possono aver contribuito fattori specifici come le branche di attività economica del paese, la specializzazione nei prodotti, la competitività e il grado di concorrenza rispetto ai paesi con ridotti costi di produzione. «È probabile - dice la Bce - che tali fattori abbiano rilevanza nel comprendere la debolezza relativa della ripresa italiana, che non può facilmente spiegarsi solo con la struttura economica generale del paese».