«L'Italia blinda le banche con decreto d'urgenza»
Secondo quanto scrive Milano Finanza: «Il Cicr affida a Bankitalia tutti i poteri anti-scalate»
ROMA - Giulio Tremonti e Mario Draghi «blindano» le banche. Nei giorni scorsi, scrive il quotidiano Milano Finanza, il numero uno di via XX settembre, nella sua veste di presidente del Cicr (il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, del quale il comitato di stabilità è una costola), ha firmato un decreto d'urgenza per recepire definitivamente le regole di vigilanza prudenziale per il sistema bancario.
Regole che prevedono l'autorizzazione preventiva della Banca d'Italia a qualsiasi acquisto di quote di istituti di credito che superi la soglia del 10 per cento. Non solo. La stessa autorizzazione dovrà essere rilasciata da via Nazionale anche per quote inferiori che però possano determinare un'influenza rilevante sulla banca, anche nel caso di concerto tra più soggetti. Così come dovrà ottenere il via libera di Palazzo Koch qualsiasi accordo o patto che comporti congiuntamente il controllo di pacchetti azionari tali da poter influenzare la gestione strategica di un istituto.
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro