Meno del 40% le famiglie che potranno permettersi una vacanza
Federconsumatori: «Per rilanciare il settore bisogna ripartire dal potere di acquisto delle famglie»
ROMA - «Più che altro consideriamo l’analisi fatta da Federalberghi come un vero e proprio auspicio.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Purtroppo, i dati dell’O.N.F. sulle partenze per le vacanze estive testimoniano una realtà ben diversa: saranno meno del 40% le famiglie che potranno permettersi quest’anno di andare in vacanza.
Si conferma, inoltre, la tendenza a modificare le modalità della vacanza, soprattutto dettata dall’esigenza di risparmiare:
- Aumentano i viaggi «mordi e fuggi»;
- Aumenta la ricerca di ospitalità presso amici e parenti;
- Cresce il numero di vacanzieri «fai da te», che organizzano il proprio viaggio approfittando delle innumerevoli offerte proposte soprattutto sul web.
Dai nostri sondaggi a campione, la risposta più diffusa alla domanda sull’intenzione o meno di partire per le vacanze è stata: «magari!».
Questo dimostra che non basta certo l’ottimismo a far ripartire il settore del turismo nel nostro Paese, il problema vero è il potere di acquisto delle famiglie, ormai ridotto ai minimi termini.
Per questo invitiamo anche le Associazioni di settore a condurre, insieme alle nostre Associazioni, la battaglia per il rilancio del potere di acquisto delle famiglie.