UE: Progetto in ritardo, una parte dei fondi andrà persa
Commissario Kallas: «Realisticamente, mi aspetto dei tagli»
BRUXELLES - Il commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas, ha detto oggi a Bruxelles di aspettarsi che una parte dei fondi comunitari per la Tav Torino Lione, a cui ha comunque confermato il «pieno sostegno» Ue, verrà «tagliata», a causa dei ritardi nella realizzazione del progetto, che non rendono possibile l'utilizzazione dei finanziamenti entro ilo 2015.
«Avevamo impegnato 671 milioni di euro per il collegamento Torino - Lione, ma l'accordo prevedeva che se non fossero stati assorbiti entro il 2015 ci sarebbe stato un taglio», ha detto Kallas durante una conferenza stampa a Bruxelles. E ha aggiunto: «Adesso valuteremo la situazione, ma realisticamente mi aspetto che taglieremo una parte dei fondi».
Kallas non ha precisato di quanto saranno ridotti i finanziamenti UE, annunciando che sarà dato «un breve tempo alle autorità italiane e francesi per valutare la situazione, e poi la Commissione deciderà», in autunno.
«Si tratta di un progetto italo-francese che è diventato un progetto europeo, e vogliamo che continui», ha poi osservato il commissario, sottolineando che «i recenti eventi», ovvero l'inizio dei lavori del tunnel della Maddalena e la conferenza intergovernativa italo-francese del 6 luglio a Roma, «mostrano il forte impegno delle autorità italiane e francesi per andare avanti» nella realizzazione dell'opera.
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