Via libera del Consiglio dei Ministri a Decreto e delega fisco
Aumento soft dell'età pensionabile delle donne, 9,6 mld di tagli a Regioni e enti locali
ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri alla manovra economica per il pareggio di bilancio nel 2014 e al ddl delega sulla riforma fiscale.
Tra le novità dell'ultima bozza del decreto l'aumento soft dal 2020 dell'età di pensionamento delle donne nel privato, il taglio del 30% sugli incentivi sulle bollette di luce e gas, riduzione ai trasferimenti di regioni ed enti locali per 9,6 miliardi nel biennio 2013-2014, la stretta sull'assenteismo e le auto blu. Salta invece la tassa sui Suv, mentre arriva la liberalizzazione degli orari e dei giorni di apertura dei negozi nelle zone turistiche.
Gli altri capitoli forti della manovra sono il blocco del turn over per i lavoratori della pubblica amministrazione e il congelamento degli aumenti contrattuali per gli statali, la stretta sulla sanità, il giro di vite su auto e aerei blu, il ritorno del pagamento dei ticket sanitari dal 2012 e novità sul patto di stabilità interno e la scuola. Inoltre, viene inaugurata anche da Tremonti la cosiddetta spending review (stop ai tagli lineari) sulle spese di ministeri.
Per quanto riguarda la riforma fiscale, arriva la riduzione a tre aliquote Irpef al 20, 30, e 40% e l'aliquota unica al 20% sulle rendite finanziarie con l'esclusione dei titoli di Stato. Nessun aumento secco dell'1% dell'Iva che sarà invece graduale e l'abolizione dell'Irap anche in questo caso graduale.