20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Il rapporto Global Outlook parla di «rallentamento globale»

La stima di Barclays: +2% Pil Italia nel terzo trimestre

Un elemento di forte nervosismo per i mercati è la crisi di debito in Grecia

NEW YORK - L'economia americana crescerà del 2% nel trimestre in corso, del 3% nel terzo trimestre e del 3,5% nel quarto trimestre e nei primi tre mesi del 2012. Secondo le previsioni contenute nel Global outlook, stay the course di Barclays Capital, per l'Italia è previsto un aumento dell'1,3% nel trimestre in corso, del 2% nel terzo trimestre e del 2,3% nel quarto trimestre. Nei primi tre mesi del 2012, le stime sono per una crescita più debole, pari allo 0,7%.
In generale, come ha detto Larry Kantor, direttore della ricerca di Barclays, anche se l'economia globale sta assistendo a «un generale rallentamento», alcune delle cause sono temporanee, per esempio le tensioni in Medio Oriente e Nord Africa e i problemi causati dal terremoto e conseguente tsunami in Giappone dell'11 marzo scorso.

Un elemento di forte nervosismo per i mercati è la crisi di debito in Grecia, dove la «situazione è grave e non ci sono soluzioni facili, ma solo scelte dolorose», ha detto ancora Kantor, sottolineando che anche se il rischio di default è aumentato, c'è anche la consapevolezza che «un'azione è necessaria per evitare o limitare il rischio di contagio».

Negli Stati Uniti il dibattito ora è concentrato sul rialzo del tetto del debito. Washington «non può permettersi un default del Paese e non lascerà che succeda, lo scenario più probabile è che repubblicani e democratici troveranno un compromesso per guadagnare tempo e andare avanti con il dibattito sulle azioni di lungo termine», ha detto Rajiv Setia, responsabile della strategia sui tassi di interesse.
Un default americano metterebbe a repentaglio la ripresa americana, in un momento in cui «mentre il quadro della Corporate America è migliore, a livello macroeconomico ci vorrà del tempo prima che i dati tornino ad essere buoni», ha concluso Barry Knapp, responsabile della strategia azionaria.