Alimentare, da Parlamento Ue ok a «pacchetto qualità»
La Cia soddisfatta: «Accolte le nostre richieste. Ora avanti sui negoziati con il Consiglio europeo»
ROMA - Con il via libera della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, il «pacchetto qualità» compie un altro importantissimo passo avanti. Si tratta di un’occasione imperdibile di sviluppo per il nostro Paese, che può contare su un’agricoltura tipica e di qualità. Non dobbiamo dimenticare che l’Italia vanta ben 229 prodotti certificati tra Dop, Igp e Stg, più di qualsiasi altro competitor in Ue. Lo dichiara la Cia-Confederazione italiana agricoltori.
Ora si aprono i negoziati con il Consiglio europeo -continua la Cia- ma intanto vogliamo rimarcare la nostra soddisfazione per l’accoglimento dell’emendamento che permette ai Consorzi di poter programmare e controllare i volumi produttivi da immettere sul mercato. Questa indicazione risponde a una precisa richiesta della Confederazione più volte avanzata a livello comunitario.
Inoltre -aggiunge la Cia- è positivo l’accoglimento, tra i termini opzionali in etichetta, dei marchi d’area «prodotti di montagna» e «vendita diretta» e il rafforzamento dei controlli contro le frodi e l’agropirateria. Infine, risulta significativo anche lo sforzo di semplificazione per accelerare i tempi di registrazione delle denominazioni.
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