25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
PAC post 2013

Gli emendamenti da votare per una Politica Agricola più giusta ed equa

AIAB ARI e Via Campesina inviano agli Europarlamentari la lista degli emendamenti

ROMA - Nella seduta plenaria del 22 e 23 giugno il Parlamento europeo si esprimerà sulla riforma della Politica Agricola Comune (PAC) post 2013. Una riforma cruciale non solo per l'intero sistema agricolo, ma anche per tutti i cittadini europei. Perché la PAC riguarda il futuro dell'agricoltura europea e quindi quello che mangeremo, il nostro paesaggio rurale e il futuro dei nostri agricoltori.

FERRANTE - «In vista del voto in sede europea del prossimo 23 giugno – spiega Andrea Ferrante, presidente nazionale AIAB -, chiediamo ai nostri europarlamentari di scegliere una PAC che passi da un pagamento per ettaro ad un pagamento per lavoratore attivo, che stabilisca un tetto massimo ai finanziamenti per la singola impresa, che promuova il greening dell’agricoltura europea con un occhio particolarmente attento al settore bio e che rispetti la qualità del lavoro. Una PAC che sia equa anche con i contadini del sud del mondo eliminando le pratiche di dumping».

AIAB e ARI, membri del Coordinamento Europeo di Via Campesina (ECVC) – che hanno accolto con favore le proposte di una più giusta ripartizione degli aiuti diretti alle imprese e l’indicazione del sostegno ai modelli di produzione più sostenibile – chiedono con una lettera inviata a tutti gli europarlamentari, un atto di coraggio che vada oltre il compromesso fin qui raggiunto. Nella lettera le associazioni hanno indicato agli eurodeputati gli emendamenti da votare per una PAC più giusta ed equa, che premi il lavoro e non le rendite di posizione, che tuteli i piccoli produttori e promuova i modelli di sviluppo rurale sostenibili, primo tra tutti l’agricoltura biologica, e che sia rispettosa del lavoro contadino. Una PAC che preveda anche chiare regole di mercato, che non penalizzino i piccoli produttori e che permettano la giusta remunerazione del lavoro agricolo.

Scarica la lettera AIAB, ARI e Via Campesina con l'indicazione degli emendamenti da sostenere