23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Vertice della Deutsche Bank

E' scontro aperto per la successione ad Ackermann

Per il Financial Times è in corso un braccio di ferro su un possibile ruolo per l'ex capo della Bundesbank Weber

BERLINO - E' scontro aperto per la successione al vertice della Deutsche Bank, la maggiore banca tedesca, di Josef Ackermann con un braccio di ferro tra quest'ultimo e i principali azionisti dell'istituto. Lo riporta il Financial Times che dedica la sua apertura all'argomento rivelando che Ackermann è accusato dai principali banchieri di volersi appropriare del processo di avvicendamento eludendo le regole tedesche di governo societario, secondo le quali il suo successore dovrebbe essere scelto dal consiglio di supervisione dell'istituto guidato da Clemens Borsig.

UN RUOLO PER WEBER - E invece, hanno rivelato fonti interne all'istituto al quotidiano londinese, Ackermann preferirebbe scegliere l'ex presidente della Bundesbank Axel Weber, addirittura nel ruolo di amministratore delegato. Un'idea che sta incontrando crescenti opposizioni tra i grandi azionisti della banca che che preferirebbero vedere in quel ruolo un interno come Anshu Jain, attuale capo della divisione di banca d'investimento.
Il Financial Times segnala ce una lunga lotta sulla guida della banca potrebbe danneggiare le ambizioni dell'istituto in Asia e negli Usa e una distrazione rispetto ai problemi legali incontrati con il Dipartimento di Giustizia americano.
Ackermann, che guida Deutsche Bank dal 2002, è stato a lungo considerato un elemento di unione e di dialogo tra il quartier generale tedesco dell'istituto e le logiche molto diverse della loro banca d'investimento, che opera tra Londra e New York.