2 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Lo rivela il quotidiano economico Handelsblatt

La Merkel vuole uscire dal nucleare entro 10 anni

Secondo il prestigioso quotidiano economico la Cancelliera vorrebbe fissare una «data precisa» più ambiziosa di quella stabilita dal suo predecessore

FRANCOFORTE - Il piano per l'uscita dal nucleare preparato dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel, prevede la chiusura delle centrali entro dieci anni: lo riporta oggi l'Handelsblatt, citando fonti governative di «alto rango». Secondo il prestigioso quotidiano economico, Merkel vorrebbe fissare una «data precisa» che potrebbe essere più ambiziosa di quella stabilita dal suo predecessore. Nel 2002 il governo rosso-verde di Gerhard Schroeder votò una legge che prevedeva la chiusura totale dei 17 reattori del Paese nel 2022 o nel 2023 al più tardi.

Ma secondo il nuovo piano di Merkel, «l'ultima centrale nucleare potrebbe chiudere entro dieci anni», scrive l'Handelsblatt. Un portavoce della cancelliera ha tuttavia assicurato oggi che «non è stata presa nessuna decisione». In una conferenza stampa ha spiegato che il governo ha allo studio «due opzioni, da una parte l'attribuzione ai reattori di quote di elettricità da produrre, dall'altra l'annuncio di una data precisa» per l'uscita dal nucleare. «Esiste anche la possibilità di combinare le due opzioni», ha aggiunto.

Nell'attesa che la produzione di energia eolica, solare e da biomasse sia sufficiente, nuove centrali a gas dovranno essere costruite in Germania, secondo l'Handelsblatt. Dopo la catastrofe nucleare di Fukushima, in Giappone, a marzo, la cancelleria aveva deciso la chiusura per tre mesi, fino a metà giugno, dei sette reattori più vecchi della Germania. Merkel aveva anche rimesso in questione la proroga di 12 anni in media dello sfruttamento dei 17 reattori nucleari che la sua maggioranza aveva votato alcuni mesi prima. Il governo deve definire la strategia nucleare entro inizio giugno e adottare in consiglio dei ministri un progetto di legge il 7 o il 15 giugno.