Dopo il sisma
Giappone, S&P retrocede outlook a «negativo»
Costi della ricostruzione stimati a 250 mld di euro
TOKYO - Ammontano a 250 miliardi di euro i costi di ricostruzione post-terremoto in Giappone, secondo Standard & Poor's, che pur retrocedendo a «negativo» le prospettive del rating sovrano, ha mantenuto per il momento il giudizio di AA-.
L'agenzia di rating americana prevede che i costi del terremoto, tsunami e incidente alla centrale nucleare di Fukushima, «facciano crescere il deficit di bilancio del Giappone oltre le stime precedenti del 3,7% del Pil entro il 2013». «Abbiamo rivisto a negativo l'outlook sul rating a lungo termine», si legge in un comunicato di S&P, secondo la quale «molto dipenderà dalle capacità della leadership politica» del Giappone.
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