31 luglio 2025
Aggiornato 01:30
Nucleare

Pugliese: Chiarezza su rinnovabili o lascio la maggioranza

Il deputato Pdl-Forza del Sud: pronto a votare sì a referendum

ROMA - Il deputato Pdl-Forza del Sud Marco Pugliese ha annunciato di non escludere la possibilità di «lasciare la maggioranza» di Governo senza una scelta chiara a favore delle energie rinnovabili, con investimenti e decisioni concrete, di segno opposto alle ipotesi di ddl finora valutate dall'esecutivo. Ed inoltre ha fatto sapere che, se si celebrerà, «il 12 e 13 giugno voterò il referendum contro il nucleare».

«Il Governo faccia chiarezza sul settore delle energie rinnovabili . Per quanto ho avuto modo di comprendere leggendo la bozza del nuovo decreto, assolutamente non vi è stato nessun miglioramento rispetto al decreto precedente. Ad essere state privilegiate sono state solo le lobbies di Confindustria che lamentavano eccessivi costi in bolletta derivanti dagli incentivi, tra l'altro cosa opinabile. La verità - ha denunciato Pugliese- è che a causa di questo decreto le aziende che operano nel campo della green economy sono oramai al collasso e le prospettive di crescita e di sviluppo del settore rischiano di essere completamente azzerate dalle incapacità dimostrate dai «Ministri illiberali» di questo Governo, avallati da Confindustria.

» «Tra l'altro - ha accusato il parlamentare del centrodestra - non comprendo come Stefania Prestigiacomo, Ministro dell'Ambiente, possa appellarsi alla moralità e condannare le speculazioni, effettivamente se il Ministro dell'Ambiente è a conoscenza di speculazioni, perché non le denuncia alle autorità competenti? Il Ministro Romano, invece, farebbe bene a dedicarsi alla raccolta delle patate, piuttosto che all'installazione di pannelli fotovoltaici. Quanto al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, sono fortemente deluso in quanto ha disatteso gli impegni presi col sottoscritto, nonché con le associazioni di categoria e i tanti operatori del settore».

«L'ultima speranza rimane nella Conferenza Stato-Regioni che si terrà oggi e mi appello quindi a tutti i Governatori delle Regioni, in particolar modo a quelli del Sud, affinché si oppongano con decisione a questa 'nucleare politica' di Romani, per valorizzare, invece, le nostre risorse naturali quali il sole e il vento».