Da Bankitalia stretta su stipendi e bonus dei manager
La disposizione segue la direttiva UE contro incentivi distorti e rischi eccessivi
ROMA - Nuove regole più rigorose per gli stipendi e i bonus dei manager di banca, per evitare «incentivi distorti» e rischi eccessivi per gli istituti e il sistema. La Banca d'Italia ha diffuso le disposizioni di vigilanza sulle remunerazioni nelle banche e nei gruppi bancari, norme in attuazione di una direttiva europea del 2010 e che entreranno in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
OBIETTIVI - «L'obiettivo - afferma Via Nazionale nelle disposizioni - è pervenire, nell'interesse di tutti gli stakeholders, a sistemi di remunerazione, in linea con le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegati con i risultati aziendali, opportunamente corretti per tener conto di tutti i rischi, coerenti con i livelli di capitale e di liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e, in ogni caso, tali da evitare incentivi distorti che possano indurre a violazioni normative o a un'eccessiva assunzione di rischi per la banca e il sistema nel suo complesso».
- 07/02/2022 Mps, il Cda revoca le deleghe a Bastianini. Lovaglio è il nuovo CEO
- 06/02/2022 Intesa Sanpaolo guarda al futuro. Messina: «Creiamo la banca dei prossimi 10 anni»
- 16/07/2021 UniCredit crea UniCredit Italia, Orcel: «Focus sulla banca»
- 29/01/2021 Banche, l'allarme della BCE sui crediti deteriorati