28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Vertice UE

Berlusconi: Abbiamo vinto anche su Fondo salva-Stati

Soddisfatto il Presidente del Consiglio: «Germania sconfitta su trattamenti diversificati per rating Paesi»

BRUXELLES - Anche questa volta l'Italia ha Bruxelles ha avuto partita vinta. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi alla fine della prima, lunga, giornata di lavori del Consiglio europeo, che si concluderà oggi verso l'ora di colazione.

SIBILLINO - Tornando in albergo dopo mezzanotte, il premier ha rivolto ai giornalisti una frase sibillina: «Abbiamo chiesto una cosa e abbiamo vinto, avendo anche fatto interrompere il Consiglio Europeo per una buona mezz'ora. Fatevelo spiegare da Tremonti...». Successivamente, fonti italiane hanno detto che la Germania aveva chiesto che i capitali del Fondo salvastati, che vengono trasferiti ai Paesi in difficoltà di bilancio, avessero un trattamento di rimborso diverso, a seconda che il Paese che li riceve avesse un rating di Tripla A o inferiore. Per l'Italia questa previsione sarebbe stata «inaccettabile» perché avrebbe significato stabilire differenze tra Paesi di serie A e di serie B, «quindi il presidente Berlusconi ha detto di no», affermano le fonti. A questo punto è stata necessaria una pausa dei lavori in seguito allo scontro tra Italia e Germania, «e alla fine si è adottata una formula che non comprende questa dichiarazione sul rating dei Paesi», come voleva l'Italia.

CRISI LIBICA - Sulla questione Libia un altro punto segnato dall'Italia. Spiegano fonti diplomatiche che per quanto riguarda eventuali nuove misure di embargo su petrolio e gas, anche queste chieste dalla Germania, «è passata la linea italiana che una decisione del genere deve essere presa in ambito Onu».

IMMIGRAZIONE - Infine l'immigrazione. Le fonti diplomatiche sottolineano che nella dichiarazione finale del Consiglio «si ribadisce la necessità di una fattiva solidarietà di tutti i Paesi Ue, il che vuol dire uomini e risorse», in sostegno ai Paesi, come l'Italia, che sono il primo fronte delle migrazioni che si stanno verificando in seguito alla crisi in Nord Africa. «Sulle cose che abbiamo chiesto - sottolineano le fonti diplomatiche - abbiamo vinto su tutti i fronti».