3 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
RAI

Lavoratori Raiway ricevuti al ministero dello Sviluppo

Protesta a Roma promossa dai sindacati contro la cessione dell'azienda

ROMA - I lavoratori di Raiway hanno manifestato oggi a Roma davanti al ministero dell'Economia e a quello dello Sviluppo Economico per protestare contro la cessione della loro azienda. I due presidi sono stati organizzati da Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Ugl-Comunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal. Una delegazione è stata ricevuta da un rappresentante della direzione generale del Ministero dello Sviluppo Economico a cui è stata consegnata la lettera aperta indirizzata al ministro Romani sottoscritta da 500 lavoratori.

DIGITALIZZAZIONE DELLE RETE - Nell'incontro - ha reso nota dei lavoratori Raiway - è stata descritta la situazione dell'intero gruppo Rai e in particolare di Raiway. I dirigenti del ministero dello Sviluppo Economico si sono detti disponibili ad un incontro ufficiale con le parti, dopo aver approfondito sia con il ministro Romani che con il ministero dell'Economia e Finanze, proprietario dell'azienda e a cui stamattina è stato consegnato identico materiale».
«Come sindacati - hanno detto i rappresentanti sindacali dopo l'incontro - unitariamente ricordiamo il valore dell'impegno dei lavoratori Raiway per la digitalizzazione della rete, fatta nei tempi, modi e a costi più efficienti possibili, cosa che ha permesso di risparmiare sugli appalti, e chiudere in attivo il bilancio. A tutt'oggi i lavoratori continuano ad operare spostandosi in tutta Italia, per proseguire il processo di riconversione al digitale terrestre, per garantire la ricezione del segnale a tutti gli utenti, e quindi il servizio universale cui la Rai è tenuta: un impegno non adeguatamente considerato dall'azionista che ancora non si è pronunciato sulla proposta di cessione«