19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Un primo passo per favorire l’occupazione femminile

8 marzo: il lavoro a misura di famiglia

La Cia commenta positivamente l’accordo tra governo e tutte le forze sociali. Ma dall’esecutivo si attendono politiche realmente incisive

ROMA - Un primo significativo passo per favorire l’occupazione femminile. Così la Cia-Confederazione italiana agricoltori commenta l’accordo siglato ieri al ministero del Lavoro tra le parti sociali sulle politiche di conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro.
Orari più flessibili, part time, banca delle ore, permessi e telelavoro, più tutela alla maternità: per le donne che lavorano, dunque, potrebbe essere a breve più facile conciliare i tempi di lavoro con quelli della famiglia.

PRIORITÀ TRASVERSALE - In particolare, è un segnale positivo -sottolinea la Cia- il fatto che l’intesa sia stata raggiunta con il consenso di tutte le parti sociali. Ciò a dimostrazione della priorità, ormai trasversale, assunta dal tema del lavoro femminile, sul quale il Paese deve recuperare molto terreno perduto.
La Cia parteciperà attivamente ai tavoli tecnici che seguiranno l’intesa, nella consapevolezza, tuttavia, che per favorire l’occupazione femminile, non tutto può essere delegato alle parti sociali.
Molto deve essere ancora fatto dal governo in termini di politiche di sostegno alla flessibilità e ai servizi e di stanziamento di adeguate risorse.