Al via un tavolo di lavoro tra Ltf e Coldiretti
Su proposta del Prefetto Alberto Di Pace
TORINO – Un tavolo di lavoro per dialogare, confrontarsi, esaminare e concertare alcuni aspetti del progetto definitivo della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Questa la proposta avanzata dal Prefetto di Torino Alberto Di Pace che, nei giorni scorsi, ha riunito Ltf e Coldiretti Torino per un incontro preliminare. In Prefettura la delegazione della società Lyon Turin Ferroviaire era guidata dal direttore generale Paolo Comastri. La Coldiretti di Torino era rappresentata dal presidente Riccardo Chiabrando e dal direttore Diego Furia, con Sergio Barone, componente del consiglio direttivo della Federazione in rappresentanza della valle di Susa e con Pierpaolo Davì, segretario della zona di Susa. Presente al tavolo anche Mario Virano, commissario di Governo per la nuova linea Torino-Lione.
Riccardo Chiabrando spiega: » I governanti italiani e francesi hanno firmato accordi, noi non abbiamo l’autorità per contrastare tali indirizzi però sugli aspetti pratici e tecnici vogliamo avere spiegazioni reali e corrette. Noi abbiamo detto che non siamo pregiudizialmente contrari all'opera. Sinora gli interventi infrastrutturali nella valle di Susa hanno però portato gravi problemi al settore agricolo. Noi intendiamo fare tutto il possibile affinché il territorio non venga ulteriormente compromesso. I coltivatori manifestano preoccupazione per l'impatto che tale opera avrà sulle imprese agricole».
Sergio Barone aggiunge: «La costituzione del tavolo è un segnale che giudichiamo positivo. Indica che da parte dello Stato c'è la volontà di interloquire per arrivare a un progetto condiviso. Sinora tutte le infrastrutture che sono state calate sul territorio hanno avuto effetti devastanti per l'agricoltura. Mi auguro che l'avvio del tavolo possa segnare una inversione di tendenza perché ora finalmente gli agricoltori della valle vengono coinvolti. Un altro obiettivo che intendiamo perseguire è contrastare l’indiscriminata apertura dei cantieri non seguita da tempestivi cronoprogrammi dei lavori».
Mario Virano ha indicato tre forti motivazioni del tavolo: fornire e condividere informazioni puntuali sul progetto; approfondire alcuni aspetti che la progettazione su vasta scala non sempre riesce a rilevare; cogliere il punto di vista e le richieste del mondo agricolo.
Il direttore generale di Ltf Paolo Comastri ha ricordato che il progetto preliminare include la definizione del nuovo tracciato in valle di Susa e ha una scala di attenzione macro che non sempre tiene nella dovuta considerazione il livello locale. Il tavolo sarà la sede per avanzare osservazioni prima della stesura definitiva del progetto.
Il prefetto Alberto Di Pace ha spiegato che l'avvio del tavolo rientra fra le iniziative che puntano a trasmettere una serie di informazioni sul progetto a tutte le categorie interessate, anche per contrastare alcune notizie imprecise che circolano in merito. Per il Prefetto nessuno degli attori coinvolti deve stare fuori dal confronto e dal dialogo.
Riccardo Chiabrando ha chiuso così la riunione in Prefettura: «Attendiamo da Ltf tutta la documentazione tecnica per poter portare il nostro contributo. Un primo terreno di confronto riguarderà la realizzazione del cunicolo esplorativo della Maddalena, nei comuni di Chiomonte e Giaglione. Il tavolo si riunirà nei prossimi giorni nella sede torinese di Ltf. Dunque, a breve, avremo occasione di testare se la volontà di dialogo è sincera e reale e potrà rivelarsi costruttiva per gli imprenditori agricoli della valle di Susa come per tutti coloro che vivono in valle».
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