«Atto vergognoso minacce e lupo decapitato a Visso»
«Un episodio che condanniamo con fermezza esprimendo la nostra solidarietà al primo cittadino vissano e al presidente del Parco dei Monti Sibillini»
MACERATA - Le minacce al sindaco di Visso e al presidente del Parco e la testa del lupo appesa a un segnale stradale sono degli atti vergognosi verso i quali serve tolleranza zero. E' il commento della Coldiretti Macerata al macabro ritrovamento effettuato nel territorio del comune montano. «Un episodio che condanniamo con fermezza esprimendo la nostra solidarietà al primo cittadino vissano e al presidente del Parco dei Monti Sibillini – spiegano il presidente della Coldiretti provinciale Francesco Fucili e il direttore Assuero Zampinini -. Questo gesto non è solo inqualificabile, ma minaccia anche di mettere a rischio tutto il lavoro portato avanti sino ad oggi per risolvere il problema degli attacchi dei lupi agli allevamenti e i sacrifici affrontati dagli agricoltori». Ormai da diversi mesi Coldiretti Macerata è scesa in campo per cercare una soluzione alle incursioni dei lupi nelle aziende. Secondo una stima, tra pecore uccise e scomparse il conto in provincia si aggira intorno ai 250 capi. Da qui gli incontri effettuati sul territorio e in Regione per risolvere il problema. A tale proposito Coldiretti ha chiesto di prevedere un rimborso totale del danno, grazie all’istituzione di un fondo regionale aperto, oltre a pensare a un fondo di garanzia per l’accesso al credito. Ma va pensata anche un’azione di prevenzione sul fenomeno. Un’altra possibile soluzione, potrebbe essere quella di recintare i parchi, tutelando in questo modo, assieme alla fauna, anche la sicurezza e l’attività economica di quanti operano sul territorio, evitando così di lasciare spazio a gesti di follia come quello messo in atto a Visso.
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